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nostri lettori e lettrici più affezionati lo sanno: Cartabianca è specializzata in testi di aviazione e di spazio, storie avvincenti di piloti e di astronauti.

Però qualche volta ci piace provare l’azzardo di diversificare un po’ la nostra offerta editoriale e torniamo con i piedi sulla Terra. Ad esempio con questo volume, un thriller che ruota intorno alla Sindone, il lenzuolo funebre più famoso al mondo, nel quale c’è chi crede sia stato avvolto il corpo di Gesù.

L’autore, Luigi Garlaschelli, alter ego del personaggio principale del romanzo, è un esperto della materia: socio emerito e collaboratore attivo del CICAP, il Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze (fondato dall’indimenticato Piero Angela), è un profondo conoscitore del sacro Telo, sul quale ha scritto numerosi testi e articoli scientifici.

Questo però non è un saggio, bensì un romanzo, una sorta di Codice da Vinci in salsa italiana, anzi torinese, dove si scopriranno molti particolari sul celebre sudario e la sua storia, si sveleranno intrighi, si faranno scoperte scientifiche.

Un giallo in cui Leonardo Visconti, chimico specializzato in arte medievale, viene contattato da un misterioso avvocato che gli propone un lavoro molto particolare. Lui accetta, e coadiuvato da uno suo vivace studente e da un’amica esperta di tessuti antichi, cercherà di portare a compimento l’incarico tra sabotaggi e minacce. Ma chi è il committente finale?

Un modo avvincente e allo stesso tempo documentato per conoscere a fondo la Sindone e il mondo che la circonda.


Luigi Garlaschelli è nato a Pavia nel 1949, è un chimico ed è stato docente universitario. È autore di diverse decine di lavori scientifici e brevetti.
Si è sempre interessato anche di anomalie, pseudoscienze e fenomeni paranormali e misteriosi.
Ha pubblicato articoli su riviste dedicate alle pseudoscienze, alla parapsicologia e al paranormale e ha pubblicato una dozzina di libri.
Da 30 anni è socio e collaboratore del Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze (CICAP) ed è attivo come divulgatore scientifico con conferenze, interviste, saggi e partecipazione a documentari e programmi televisivi.
Le sue indagini, in particolare le riproduzioni del cosiddetto “miracolo di San Gennaro” e della Sindone di Torino, hanno suscitato grande interesse.